Amendolara

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Amendolara
Entidad subnacional
Amendolara ubicada en Italia
Amendolara
Amendolara
Localización de Amendolara en Italia
Coordenadas 39°57′00″N 16°35′00″E / 39.95, 16.583333333333
Capital Amendolara
Idioma oficial Italiano
Entidad Comuna de Italia
 • País Italia
 • Región Calabria
 • Provincia Cosenza
Superficie  
 • Total 64 km²
Altitud  
 • Media 227 m s. n. m.
Población  
 • Total 3,103 hab.
 • Densidad 47 hab./km²
Gentilicio amendolares
Huso horario CET (UTC +1)
 • en verano CEST (UTC +2)
Código postal 87071[1]
Prefijo telefónico 0981
Matrícula CS
Código ISTAT 078011
Código catastral A263[2]
Fiestas mayores 5 de abril
Patrono(a) Vicente Ferrer
Sitio web oficial

Amendolara es un municipio de 3.103 habitantes de la provincia de Cosenza.

El municipio es parte de la Comunidad montañosa del Mar Jónico.

Historia

El nombre deriva probablemente del griego y del latín amygdalaria, o "mandorlai" por la rica producción de almendra.

La zona ha sido testigo de algunos restos arqueológicos de la Edad de Bronce, encontrados en el "Casco Antiguo" pertenecientes a los Enotrios. En el siglo VII a. C. el pueblo se trasladó a la llanura, donde Epeo, el legendario constructor del caballo de Troya, fundó la ciudad griega de Lagaria (que se sitúa en San Nicolás).

En la época romana existía una estación de paso hacía la costa, que probablemente tenía el nombre Estados a Vicesimum(veinte millas de la ciudad deThurii) cuyos restos (en especial un sistema de tanques para el suministro de agua) se encontraron en una zona actual de granjas.

Después de la época romana se fundaron una abadía bizantina y luego una Abadía cisterciense, aprovechando que en el territorio abundaban las cuevas. Alrededor del año 1000 se construyó el castillo, que pasó en la sucesión de varias familias nobles.

En el siglo XV vi nacquero Pomponio Leto e Facio Patarino e nel XVI secolo si ebbero la costruzione del Convento Domenicano e della cosiddetta "Torre Spaccata"

En el s. XIX vi fu una massiccia emigrazione, soprattutto verso l'Argentina e l'Italia settentrionale. Dopo la prima guerra mondiale si ebbe una ripresa agrícola e l'introduzine della coltura dei piselli. Il XX secolo vide un massiccio sviluppo edilizio e si ebbero i primi ritrovamenti archeologici.

Geografía

La ciudad está situada sobre una serie de llanuras en pendiente hacia el mara y los habitantes tradicionalmente lo dividenentre "Pueblo o País" y "Marina".

Evolución demográfica

Gráfica de evolución demográfica de Amendolara entre 1861 y 2001

fuente ISTAT - elaboración gráfica a cargo de Wikipedia

Monumentos

Nei dintorni:

  • Chiese bizantine: costruite fuori dell'abitato tra il IX e il X secolo, in una zona con numerose grotte, si suppone che fossero punti di incontro per gli eremiti.
  • "Torre Spaccata" sulla costa, costruita nel 1517 per l'avvistamento dei pirati saraceni.
  • Cappella della Madonna delle Grazie nel bosco di Straface, a circa 800 Plantilla:M s.l.m. Nei pressi sono presenti ruderi medioevali e la sorgente di Trastullo.

Fiestas tradicionales

Le feste ad Amendolara iniziano sin dalla terza settimana dell'anno, quando propio la terza domenica si tengono i festeggiamenti di Sant'Antonio Abate: in mattinata davanti la , cappella edificata in onore del santo, si organizza l' "incanto",è un'asta i cui prodotti sono votivi per il santo, e il ricavato rimane in parrocchia. Particolare è l'incanto delle corone di arance, che vengono pagate molti soldi dai fedeli al santo. Nel pomeriggio vi è la processione del santo e a seguire la corsa dei cavalli e il PALIO degli Asinelli. Il 19 marzo si festeggia il padre putativo del Signore, San Giuseppe. I festeggiamenti vengono fatti adiacenti alla cappella; le comitive dei giovani amendolaresi si riuniscono nello spazio circostante, e dopo aver fatto il visita al santo, assistono alla messa e ricevono la panettella (piccolo panino benedetto) da consumare insieme ad altri prodotti tipici, che le mamme e nonne amendolaresi sono pronte a tirar fuori per i loro figli. Il 24 marzo si festeggia la Madonna dell'Annunziata, sita nell'omonima cappella. I festeggiamenti avvengono di sera, quando un gruppo di fedeli parte, con una fiaccolata, dallo Scalo di Amendolara, e in concomitanza una lunga línea di candele parte dal Centro del paese. Il punto d'incontro, è indubbiamente la cappella dell'Annunziata. Qui i fedeli accendono dei fuochi votivi davanti la chiesetta di origini pagane, ma rifatta più volte. L'ultima domenica di aprile per la festa del patrono, San Vincenzo Ferreri, vengono accesi i "fucarazzi", grandi falò in tutti i quartieri del centro storico; viene premiato il quartiere che riesce a fare il falò più alto.

Deportes

El conjunto local de fútbol es el Real Amendolara, militante en el fútbol dilettantistico.

Gastronomía

La tradizione alimentare costituisce un forte richiamo turístico e culturale del posto. Contribuisce attivamente alla crescita socio-económica. La cucina è semplice, genuina e trova la punta di diamante nell’utilizzazione degli ortaggi provenienti dalle campagne . La tradizione culinaria di Amendolara pone le proprie basi sulle risorse agro-colturali dell’Alto Jonio Cosentino, ed è caratterizzata dall’uso di ingredienti base comuni con i paesi della Sibaritide. Le ricette si sono poi diversificate nei diversi luoghi sia a seconda dell’uso della famiglia sia a seconda del gusto personale. I primi piatti per eccellenza sono “ i rascjcatilli”, pasta fresca fatta con farina e acqua a forma di piccoli pezzi cavati con le dita e conditi con sugo di pomodoro fresco e basilico o con ragout di agnello e una spolverata di peperoncino rosso piccante della zona. Molto prelibati sono anche “ i ferrazuoli”, pasta fresca a forma di bastoncini cavati con un ferro sottile e quadrangolare e conditi con ragout meridionale di carne. Sono entrambi piatti della tradizione contadina, spesso arricchiti dal gusto intenso della ricotta stagionata e grattugiata in scaglie direttamente sopra il piatto al momento del servizio. La ricotta, di produzione artigianale, sostituiva negli anni ’50 il formaggio utilizzato solo nelle “grandi feste”. I meno abbienti erano soliti utilizzare “a mullic”, pane raffermo grattugiato e spadellato in poco olio extravergine di oliva insieme a polvere di peperoncino e a un trito d’aglio, che imprime ai piatti un gusto particolarmente delicato ma saporito nello stesso tempo. Los dulces más típicos son:

  • periodo de Navidad:

- “I crispi” sono fatti con farina di grano , acqua e lievito, sono a forma di grandi anelli, fritti in olio extravergine di oliva a 170 °C. si possono degustare con zucchero a velo; - “I cannaricoli”: grossi gnocchi fatti di farina, pepe nero, vino ed un pizzico di lievito, anche questi fritti nell'olio di oliva. Nel periodo pasquale è usanza comune preparare le “cullure” e i “pastizzi”. La “cullura” è il pane pasquale, ha un significato originale di nuova vita, l’impasto è fatto con farina, uova cannella, semi di finocchio, strutto, sale e lievito, il tutto viene lavorato e modellato a forma di corono intrecciata nelle quali uova in número sempre pari. I “pastizzi” sono tipici del periodo pasquale, sono dei pseudo- calzoni fatti con farina, strutto, sale e pepe, ripieni di carne ed interiora di capretto, conditi con pepe, prezzemolo, aglio e rosolati in olio di oliva con l’aggiunta di salsiccia, cotti in forno.

Turismo

A differenza di molte altre località calabresi, che hanno una tradizione turística acquisita già da anni, Amendolara solo negli ultimi anni sta vivendo un certo sviluppo turístico con l'apertura di alberghi, punti di ritrovo, aree giochi per bambini e la rivalutazione del Centro storico e del lungomare. Il "salto di qualità" a livello turístico è rappresentato dalla promozione da 1 a 2 vele nella Guida Blu di Legambiente nel 2006. Per qualità di servizi di accoglienza, Amendolara si classifica al primo posto in Provincia di Cosenza e al secondo posto in Calabria dietro solo a Gioiosa Iónica, con un buon punteggio complessivo di 60,5/100 nella guida blu 2007 (il massimo ottenuto in Italia è stato 75/100, mentre il mínimo è stato di 38/100). Per l'edizione 2008 Amendolara conferma il risultato delle due vele ottenuto nell'edizione 2007. Nel 2009 Amendolara ottiene tre vele. Dagli anni novanta al 2003 la Goletta Verde di Legambiente ha fatto tappa ad Amendolara classificando il mare come non inquinato. I rilevamenti sono stati effettuati ad Amendolara Marina.

Administración

Plantilla:AdministracionMunicipio

Elementos Relacionados

Otros proyectos

Plantilla:Commons=Amendolara

Enlaces externos

  1. Worldpostalcodes.org, código postal n.º 87071.
  2. «Codici Catastali». Comuni-italiani.it (en italiano). Consultado el 29 de abril de 2017.