Il dipinto è stato reso noto dalla Guandalini nel 1987 alla quale si deve l'ipotesi d'identificazione del personaggio, basata sul confronto con un ritratto della sovrana conservato nei depositi della Galleria Estense. Carlotta Aglae, figlia di Filippo II d'Orleans, Reggente di Francia, sposò Francesco d'Este, allora principe ereditario del Ducato di Modena, nel 1719. L'arrogante distacco del personaggio e l'ossequio agli stereotipi della ritrattistica ufficiale riducono il ritratto a una gelida trascrizione dei dati fisionomici e di costume. Il testo pittorico non è privo di qualità, anche se la leggibilità del dipinto, foderato e restaurato in epoca imprecisata, è offuscata sia dal cattivo stato di consevazione, sia da pesanti ridipinture che interessano in particolare il fondo e il panneggio in primo piano.